I nostri consigli per togliere le macchi di smalto dal camoscio
I capi e gli accessori in camoscio sono tanto delicati quanto belli. Questo materiale, particolarmente avvolgente e impiegato negli abiti più alla moda, si contraddistingue per la sua morbidezza. Riuscire a conservarlo nel corso del tempo, facendo fronte anche a inevitabili “incidenti di percorso”, è dunque fondamentale: come togliere le macchie di smalto dal camoscio?
Tutti i rimedi per eliminare le macchie di smalto dal camoscio
Per capire come togliere le macchie di smalto dal camoscio, per prima cosa bisogna evitare di cadere nel panico, cercando soluzioni “frettolose” che rischiano solo di peggiorare la situazione. In particolare, se la macchia è ancora fresca, è necessario pulire subito delicatamente la zona interessata con un panno morbido, senza premere a fondo e spargere il prodotto. Una volta rimossa la macchia, si consiglia di rovesciare sulla zona interessata una buona dose di bicarbonato di sodio o avena. In alternativa, se non avete uno dei due, lasciate asciugare lo smalto, una volta rimosso il più possibile. Quando si sarà seccato per bene, rimuovere i residui con l’aiuto di una lima per unghie o della carta vetrata, sempre con molta delicatezza. Successivamente occorre strofinare con un panno nuovo, poi si consiglia di sedersi sopra la stoffa per circa quindici minuti, in modo che la pressione del proprio corpo faccia il resto.
Come togliere le macchie di smalto dal camoscio se queste persistono? È bene utilizzare prodotti in polvere ad hoc per pulire il camoscio (disponibili nei migliori negozi di casalinghi). Se non dovesse funzionare ancora, provate a bagnare un batuffolo di cotone con alcol o acetone, avendo cura di tamponarlo prima su un pezzo di stoffa per togliere l’eccesso del liquido. Soprattutto se scegliete il secondo prodotto, vi conviene provare su un angolo nascosto per non rovinare il pelo, prima di bagnare tutta la zona. Infine spazzolare con la spazzola apposita e strofinare il pelo.
