Come lavare l’alcantara

Come lavare l’alcantara

I consigli più efficaci su come lavare l’alcantara

L’alcantara è un tipo di tessuto particolarmente morbido e resistente, ottimo per rivestire le poltrone, i divani e i sedili delle automobili. Proprio per questo è inevitabile che si sporchi e che debba essere quindi trattato con cura e grande attenzione. Ma come lavare l’alcantara? Vediamo insieme dei consigli utili per pulire e smacchiare questo tessuto.
Il primo suggerimento su come lavare l’alcantara è quello di utilizzare la lavatrice. Ovviamente una poltrona o un divano non possono essere infilati nel cestello, ma se i cuscini, come spesso accadde, sono sfoderabili, allora la si potrà usare impiegando esclusivamente un detersivo delicato, senza centrifuga e ad una temperatura di 30 gradi. In caso di dubbio, comunque, è sempre bene controllare l’etichetta. Alla fine del lavaggio, il tessuto dovrà essere asciugato all’aperto.

Se non è possibile utilizzare la lavatrice, allora ci si potrà affidare ad un panno da inumidire con acqua tiepida. Dopo averlo strizzato per bene lo si strofina, sempre delicatamente, sulla superficie interessata. Questa è una tra le soluzioni più efficaci soprattutto se si deve intervenire su macchie fresche. Un piccolo consiglio a riguardo: bisogna sempre strofinare dalla parte interna verso quella esterna, in modo da evitare che l’alone si allarghi.

Se si deve combattere con macchie più resistenti, come le classiche al cioccolato o al pomodoro, allo straccio inumidito vanno aggiunte alcune gocce di succo di limone prima di agire sull’area interessata. Il movimento da seguire è come quello che abbiamo appena suggerito: dall’interno verso l’esterno. Se lo sporco dovesse essere “duro a morire”, l’alternativa al succo di limone è l’alcool etilico a 90 gradi. Certamente è la soluzione più efficace e meno aggressiva rispetto ad altri detergenti che, invece, potrebbero danneggiare irrimediabilmente il tessuto.

Come lavare l’alcantara

Stop alle briciole con l’aspirapolvere con il beccuccio perfetto

Se bisogna trattare lo sporco superficiale, come ad esempio le briciole o la polvere che si possono depositare con molta facilità, l’arma più efficace è l’aspirapolvere, da utilizzare al “naturale”, ovvero senza spazzole e con il beccuccio più adatto.

Dopo questi consigli su come lavare l’alcantara, vi lasciamo con l’ultima chicca se si desidera mantenere questo tessuto sempre morbido e splendente: si può optare periodicamente per il lavaggio a secco, con il quale sarà possibile rimuovere definitivamente quelle macchie che hanno combattuto contro limoni e alcool etilico.

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