Come rimuovere le macchie di zafferano
È uno degli ingredienti principali del risotto alla milanese – tradisce la sua presenza regalando a questo piatto il suo caratteristico colore giallo – ma si abbina bene anche con i crostacei, con i frutti di mare e con la carne in umido. Si tratta dello zafferano, una delle spezie più amate per il suo sapore e la sua versatilità. Eppure, mentre si è impegnati tra i fornelli, il pericolo è quello di sporcarsi i vestiti con questo prodotto, che rischia di lasciare un fastidioso alone sugli abiti. Dunque, come togliere le macchie di zafferano?
La soluzione più efficiente per affrontare al meglio questo problema è utilizzare un buon detersivo ad hoc o uno smacchiatore, agendo il prima possibile. L’importante è pretrattare la macchia subito dopo essersi sporcati, per poi procedere al normale lavaggio. Per sicurezza, è comunque meglio utilizzare il prodotto in questione su una piccola area del tessuto, poco visibile, in modo da evitare brutte sorprese. Ad ogni modo, per qualsiasi dubbio, il consiglio è sempre quello di leggere l’etichetta dal capo.
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Dunque, più nel dettaglio, come togliere le macchie di zafferano dagli abiti? Per prima cosa occorre strofinare delicatamente l’area pretrattata con il detersivo o lo smacchiatore, partendo prima dai bordi della macchia per poi spostarsi verso il centro: in questo modo si evita di allargarla. Una volta svolta questa operazione, si può procedere al solito lavaggio.
Per le macchie più ostinate
Ma come togliere le macchie di zafferano troppo difficili e ostinate? Il suggerimento è quello di usare una soluzione di candeggina a base di ossigeno e acqua. Ovviamente, in presenza di capi colorati, occorre utilizzare con attenzione una candeggina per questo tipo di tessuti: si tratta infatti di una sostanza che può essere molto aggressiva sui vestiti.
Ecco, dunque, i nostri consigli su come togliere le macchie di zafferano, così da poter utilizzare questa spezia in cucina senza pensieri.
