Come lavare i tessuti sintetici
Spesso si pensa che per fare una lavatrice perfetta basti seguire la classica regola: dividere i capi bianchi da quelli colorati. In realtà ogni fibra ha le sue caratteristiche e per questo necessita di particolari accorgimenti. Dunque, come lavare i tessuti sintetici senza danneggiarli? Ecco alcuni consigli utili per il lavaggio quotidiano.
Innanzitutto il primo consiglio su come lavare i tessuti sintetici (tra cui poliammide, acrilico, poliuretano, polipropilene, clorofibre e polistere) si basa su una regola essenziale: non si devono trattare le fibre sintetiche insieme a quelle naturali, perché le prime tendono ad attrarre l’unto delle seconde, evidenziando la formazione di macchie.
I tessuti sintetici, inoltre, vanno lavati ad una temperatura di circa 30 gradi utilizzando un detersivo appropriato. Ovviamente è fondamentale leggere le etichette, in modo da non commettere errori di cui ci si potrebbe pentire una volta tirato fuori l’abito dalla lavatrice. Si deve tenere conto che a volte sono indicate temperature superiori (40 e 60 gradi), ma va considerato che sono soglie massime, da non superare. In caso di dubbio, si consiglia di restare sui 30 gradi, così da non stressare troppo i tessuti e risparmiare energia.
Attenzione alla candeggina, sì al Marsiglia
A volte i tessuti sintetici tendono ad ingiallire se restano troppo tempo a contatto con i panni sporchi nel cestello, in attesa di venire trattati in lavatrice. Per risolvere questa situazione si consiglia di lavarli a mano con il solito miracoloso intervento del sapone di Marsiglia, immergendoli successivamente in acqua e bicarbonato di sodio.
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Attenzione, infine, alla candeggina, in quanto non è molto consigliata per lavare questo tipo di fibre. Il perché? Solitamente l’ipoclorito di sodio tende a incartapecorire il tessuto, rendendolo più rigido: per questo è buona norma leggere l’etichetta all’interno del capo per essere sicuri di come procedere al meglio.
Ecco dunque come lavare i tessuti sintetici senza commettere errori e senza sfigurare davanti alle suocere, che spesso in questo campo sono imbattibili.
