H2: Come lavare i capi che stingono Quante volte è successo, soprattutto in occasione delle prime lavatrici, di aprire il cestello e ritrovarsi con una serie di capi scoloriti? Questo non succede solo ai “neofiti” del bucato ma anche ai più “esperti”, perché alcuni tessuti risultano troppo delicati per i lavaggi aggressivi. Quindi, come lavare i capi che stingono? Ecco una serie di consigli per mantenere intatto il colore dei nostri vestiti. Per capire come lavare i capi che stingono bisogna prima fare un passaggio fondamentale: leggere l’etichetta per evitare di commettere errori. Alcuni indumenti sono realizzati con tinture che non si fissano alle fibre e che tendono a disperdersi se trattati in acqua calda. Esistono dei tessuti che sono più soggetti a questo fenomeno come, ad esempio, le fibre naturali (cotone e seta), le quali hanno più difficoltà a mantenere il colore, in special modo al primo lavaggio. Come intervenire allora? Un consiglio è optare per i cosiddetti “foglietti acchiappacolore”. In alternativa si possono lavare i capi singolarmente, separando non solo il nuovo dal vecchio, ma inserendo in lavatrice l’indumento più recente senza altri vestiti. Si può, inoltre, trattare l’abbigliamento, ma anche la biancheria, con un passaggio manuale che precede il lavaggio nella macchina. Basta mettere in una bacinella capiente il tessuto, aggiungere dell’aceto di vino bianco e dell’acqua a temperatura ambiente, lasciando il tutto in ammollo per circa due/tre ore. Successivamente, si procede con il detergere gli indumenti con il detersivo impiegato normalmente per il lavaggio a mano. H3: Il rimedio della nonna Un’alternativa è quella di mettere in ammollo i vestiti in acqua fredda e sale grosso. Con questo rimedio “della nonna” il tempo di riposo in acqua è di appena mezz’ora. Meglio inserire in acqua la biancheria al rovescio, quindi strizzare con delicatezza e continuare, infine, con normale lavaggio. La temperatura dell’acqua nel cestello non deve superare mai i 30 gradi. Attenzione alla centrifuga, che può uccidere i colori e consumare anche l’abbigliamento di qualità superiore. Ecco, dunque, come lavare i capi che stingono, con l’assoluta sicurezza di non fare più disastri “artistici”. H3: Contattaci per ricevere altri consigli su come lavare i capi che stingono!

H2:  Come lavare i capi che stingono  Quante volte è successo, soprattutto in occasione delle prime lavatrici, di aprire il cestello e ritrovarsi con una serie di capi scoloriti? Questo non succede solo ai “neofiti” del bucato ma anche ai più “esperti”, perché alcuni tessuti risultano troppo delicati per i lavaggi aggressivi. Quindi, come lavare i capi che stingono? Ecco una serie di consigli per mantenere intatto il colore dei nostri vestiti.  Per capire come lavare i capi che stingono bisogna prima fare un passaggio fondamentale: leggere l’etichetta per evitare di commettere errori. Alcuni indumenti sono realizzati con tinture che non si fissano alle fibre e che tendono a disperdersi se trattati in acqua calda. Esistono dei tessuti che sono più soggetti a questo fenomeno come, ad esempio, le fibre naturali (cotone e seta), le quali hanno più difficoltà a mantenere il colore, in special modo al primo lavaggio.   Come intervenire allora? Un consiglio è optare per i cosiddetti “foglietti acchiappacolore”.  In alternativa si possono lavare i capi singolarmente, separando non solo il nuovo dal vecchio, ma inserendo in lavatrice l’indumento più recente senza altri vestiti.   Si può, inoltre, trattare l’abbigliamento, ma anche la biancheria, con un passaggio manuale che precede il lavaggio nella macchina. Basta mettere in una bacinella capiente il tessuto, aggiungere dell’aceto di vino bianco e dell’acqua a temperatura ambiente, lasciando il tutto in ammollo per circa due/tre ore. Successivamente, si procede con il detergere gli indumenti con il detersivo impiegato normalmente per il lavaggio a mano.   H3: Il rimedio della nonna  Un’alternativa è quella di mettere in ammollo i vestiti in acqua fredda e sale grosso. Con questo rimedio “della nonna” il tempo di riposo in acqua è di appena mezz’ora. Meglio inserire in acqua la biancheria al rovescio, quindi strizzare con delicatezza e continuare, infine, con normale lavaggio. La temperatura dell’acqua nel cestello non deve superare mai i 30 gradi. Attenzione alla centrifuga, che può uccidere i colori e consumare anche l’abbigliamento di qualità superiore.   Ecco, dunque, come lavare i capi che stingono, con l’assoluta sicurezza di non fare più disastri “artistici”.  H3: Contattaci per ricevere altri consigli su come lavare i capi che stingono!